il gonfiore addominale: idrocolonterapia e detox

Quando la pancia ci chiede di essere detossinata.
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Uno dei sintomi gastrointestinali più diffusi nella popolazione mondiale è sicuramente il Gonfiore Addominale, con una incidenza che va dal 10% al 30%. Negli studi medici, di questi tempi, si sentono sempre più spesso lamentele riguardo l’esistenza di questo poco simpatico problema. Viene spesso riportato come una sensazione che ci sia un pallone gonfio dentro all’addome (“floating”) oppure si evidenzia come un vero e proprio allargamento della circonferenza (“distention”).

Le cause sono innumerevoli ma è importante capire che, oltre a provocare un disagio estetico, nel medio-lungo termine, può creare effetti anche gravi sulla salute-benessere della persona, oltre ad incidere negativamente sulla qualità della vita.

Spesso si attribuisce al fatto che si tende ad ingoiare quantità d’aria superiore al normale, soprattutto quando si assumono bevande o cibo solido, magari continuando a parlare molto mentre si mangia o si beve. Una regola della tavola da recuperare per una corretta alimentazione ed una buona digestione sarebbe quella di staccare la mano dalle posate e masticare molto prima di ingoiare il cibo, mescolandolo abbondantemente con la saliva, contenente le preziose “ptialine”. La cosa può aggravarsi molto bevendo bibite gassate, masticando gomme e fumando. Esistono vari alimenti che contribuiscono ad un’eccessiva produzione di gas, come cavoli, carciofi, cipolle, broccoli, topinambur, castagne, fagioli, latticini e dolci. Intestino tenue e stomaco faticano inoltre a digerire perfettamente alcuni carboidrati, tra cui amidi, zuccheri, fibre e cereali integrali.

Sintomatologia della patologia.

Varie problematiche fisiche possono essere associate a gonfiore addominale, con o senza aumento di gas interno, come la frequente Sindrome del Colon Irritabile (IBS), detta anche colite spastica, colite nervosa oppure colite mucosa, che colpisce oltre il 10% della popolazione mondiale, intolleranze alimentari (le più comuni sono quelle al lattosio, al fruttosio e il glutine), la sindrome da svuotamento rapido (“dumping syndrome”), il reflusso gastroesofageo.

Vi sono comunque due aspetti che sono centrali nell’affrontare il trattamento di questo frequentissimo disturbo e che rappresentano la chiave per comprendere il problema. La prima è la componente psico-somatica, che si basa su un concetto ormai scientificamente dimostrato da Michael Gerson, scienziato della Columbia University di New York, che ha descritto nel suo famoso lavoro “The Second Brain”, il secondo cervello, l’importantissima connessione tra il cervello e l’intestino (“Gut-Brain Connection”). Il secondo attualissimo argomento è il Microbiota, il misterioso mondo dei nostri innumerevoli coinquilini (100 mila miliardi di virus, batteri, miceti) che convivono dentro di noi in una strettissima e determinante simbiosi. Questi preziosi ospiti, se disturbati da un insano stile di vita, da una cattiva alimentazione (“Junk Food”), dall’inquinamento (outdoor e indoor), dallo stress e da un eccesso di tossine e farmaci, sviluppano la loro peggiore forma (“Disbiosi”) che, attraverso un meccanismo dimostrato dallo scienziato italiano Alessio Fasano, a capo del Massachusetts General Hospital di Boston, determina sul formarsi della permeabilità della parete intestinale con conseguente perdita di sostanze nocive nel torrente circolatorio.

Questa particolare e diffusa condizione intestinale, denominata Leaky Gut Syndrome, può contribuire alla formazione di una infinità di malattie, da quelle croniche autoimmunitarie delle articolazioni alle cefalee, dalle patologie delle alte vie respiratorie alla sindrome da stanchezza cronica (“Fatigue”), dalla Sindrome del Colon Irritabile (IBS) alla Psoriasi, dalla Depressione alla Fibromialgia.

Perché ripulire costantemente l'ecosistema intestinale?

Appare quindi chiarito a tutti che il gonfiore addominale è un campanello d’allarme, un segnale da parte del nostro corpo che si trova in difficoltà, che è intossicato e che può preludere ad altre importanti patologie. Non a caso la circonferenza addominale è un elemento che definisce una condizione patologica sempre più frequente, chiamata “Sindrome Metabolica”.

Programmare una detossinazione del corpo è quindi il primo determinante passo per ridurre il gonfiore addominale ma anche per fare prevenzione di molti altri guai di cui è il segnale. L’organismo umano ha bisogno di essere pulito, lavato non solo esternamente ma soprattutto internamente. Le sedute di Idrocolonterapia con integrazione di Ossigenozono costituiscono un trattamento eccezionale per tecnica ed efficacia, non solo per ridurre il gonfiore addominale ma anche per prevenire le numerose patologie associate. Se poi queste sedute sono abbinate anche ad un programma detossinante di facile e comoda esecuzione al proprio domicilio (EasyDetox®), i risultati possono essere ancora più eclatanti. Tra le 75.000 persone che finora hanno eseguito questo metodo (lanciato nel 2015 all’Expo Internazionale sulla Nutrizione dei Popoli ed oggetto di presentazione presso sedi universitarie italiane), innumerevoli sono state finora le testimonianze entusiaste di chi ha raggiunto velocemente la tanto agognata riduzione della circonferenza addominale.

Affidarsi ad un centro medico qualificato è importante, soprattutto se questo ha elaborato, attraverso un’esperienza pluridecennale con migliaia di pazienti trattati, anche anziani, bambini e gravide, un protocollo unico ed efficace, anche a livello prebiotico, cioè di un trattamento nutraceutico specifico per mantenere sano ed efficiente il Microbiota.

Dott. Patrizio Hermes Barbon
Medico Chirurgo – Specialista in Pediatria
Esperto in Consulenze Nutrizionali e Idrocolonterapia
Ideatore del metodo EasyDetox®️