Maca dalle Ande: proprietà e utilizzo.
Una pianta straordinaria proveniente dalle Ande peruviane e boliviane.
La radice di Maca è una pianta proveniente dalle Ande peruviane e boliviane, coltivata nella zona andina a scopo alimentare ad un’altitudine compresa tra i 3700 e i 4000 metri su terreni molto poveri e rocciosi, in condizioni climatiche impossibili: venti molto forti ed escursione termica estrema (dall’intenso calore del giorno al freddo gelido della notte, con temperature sotto zero). In queste zone ostili, dove c’è anche poco ossigeno, non vi sono alberi ed esistono rare vegetazioni, tra cui piante di basse altezze, patate amare e maca.
Nel suo paese di origine, il Perù, la maca viene venerata da oltre 2.000 anni. La leggenda narra che i guerrieri Incas la usassero per aumentare forza e resilienza prima di andare in battaglia. I conquistadores la chiamavano “erba del desiderio degli Incas”. Ora è nota anche come il “ginseng delle Ande”.
L’interesse principale per questa radice è rappresentato dalla sua composizione, particolarmente ricca di carboidrati, proteine, fibre, minerali e amminoacidi essenziali, che le conferiscono una valenza nutrizionale di un certo rilievo. Contiene inoltre ferro, calcio, iodio, alcaloidi, magnesio, fosforo, saponina, sitosterolo, tannino, zinco, vitamina B1, vitamina B2, vitamina B12, vitamina C e vitamina E. Contiene anche acidi grassi (maene e macamide), steroli e isotiocianati aromatici che rappresentano i composti biologicamente attivi come afrodisiaci.
Alcune ricerche hanno effettivamente confermato l’azione stimolante a livello sessuale e un miglioramento dell’erezione in caso di disfunzione. Il contenuto particolarmente ricco in aminoacidi conferisce a questo prodotto un’azione “anabolizzante”. Grazie alla sua ricchezza di vitamine, soprattutto del gruppo B, la radice di Maca possiede un’azione benefica sulla resistenza (anche sportiva), agendo in maniera efficace sulla massa muscolare. Grazie all’elevato contenuto di steroidi, può contribuire all’aumento della massa muscolare, favorendo le prestazioni e la resistenza negli atleti (anche per un’azione sulla neo-glucogenesi). La stanchezza e la spossatezza sono sintomi che possono essere alleviati grazie all’assunzione frequente di Maca, ma anche (e soprattutto) lo stress dato dalla mancanza di stimoli – specie in un periodo storico come quello attuale, che vede un gran numero di persone in preda a sensazioni negative come incertezze, ansie, frustrazioni e stress cronico. La radice di Maca offre un aiuto concreto nel superamento della stanchezza che stiamo provando, sia mentale che fisica, in particolare agisce in maniera significativa sulla Sindrome da Stanchezza Cronica – associata alla Leaky Gut Sindrome. Inoltre ha effetti benefici sul sistema nervoso e aiuta ad aumentare il livello di emoglobina nel sangue nelle problematiche dell’anemia. Altri studi si stanno concentrando in un preciso rinforzo del sistema immunitario, in particolare nel combattere sintomi influenzali (febbre, tosse e raffreddore).
La maca, grazie agli alcaloidi e agli steroli, ha anche una straordinaria azione equilibrante sul sistema ormonale nel suo insieme (ipotalamo, ghiandole surrenali, pancreas) capace di favorire la fertilità sia maschile, che femminile.
Dopo percorsi detossinanti particolarmente efficaci, quali EasyDetox®, si possono consigliare trattamenti di mantenimento a base di formule multi-maca, nelle quali si sommano alla leggendaria maca peruviana ingredienti quali il coenzimaQ10 e L-arginina e altri fitocomplessi selezionati, come il tribulus terrestris, la muira puama e la catuaba. La maca, grazie agli alcaloidi e agli steroli, ha anche una straordinaria azione equilibrante sul sistema ormonale nel suo insieme (ipotalamo, ghiandole surrenali, pancreas) capace di favorire la fertilità sia maschile, che femminile.
Dott. Patrizio Hermes Barbon
Medico Chirurgo – Specialista in Pediatria
Esperto in Consulenze Nutrizionali e Idrocolonterapia
Ideatore del metodo EasyDetox®️